La Parity Rate, in italiano “tariffa paritaria” significa fissare tariffe delle camere dell’hotel allo stesso prezzo su tutti i canali distributivi in cui la struttura ricettiva è presente.
Questo significa che, ad esempio, il prezzo di 500 euro a notte per una suite comparirà alla stessa cifra sia nel sito dell’hotel che sui portali OTA, come ad esempio Booking.com o Expedia.
Fino a poco tempo fa la Parity Rate era un requisito fondamentale per le strutture che volevano entrare nel mondo delle OTA, tanto da comparire come clausola vincolante all’interno dei contratti di affiliazione.
Con l’abolizione della legge sulla Parity Rate avvenuta nell’agosto del 2017, in Italia questo vincolo non esiste più.
Oggi le strutture possono sfruttare la Disparity Rate come metodo per aumentare le proprie prenotazioni dirette con un prezzo inferiore a quello proposto dalle OTA.
In questo modo le strutture alberghiere possono gestire politiche di prezzo differenti in base al canale di distribuzione utilizzato.
Parity Rate o Disparity Rate? Quali sono i pro e contro delle due opzioni? Vediamolo assieme.
Parity Rate o Disparity Rate: quale conviene?
La risposta a questa domanda dipende dal modello di business che ha deciso di adottare la struttura ricettiva.
Ci sono alcune strutture che utilizzano la Disparity Rate per creare delle differenze di prezzo posizionando tariffe più basse rispetto alle OTA.
Ad esempio, se decido di fissare una camera doppia a 200 euro come prezzo base, sul portale della OTA, ipotizzando che vi sia una commissione del 20%, vedrò il prezzo al lordo delle commissioni a 240 euro.
Questa tecnica può servire sicuramente per fare leva sul processo di acquisto dell’ospite che preferirà acquistare la camera a un prezzo inferiore prenotando tramite i canali diretti dell’hotel.
Tuttavia, sfruttando la parity rate si potrebbe marginalizzare molto di più nel caso riuscissimo a ottenere più prenotazioni dirette poiché la camera verrebbe venduta in qualsiasi caso a 240 euro.
Non essendoci la leva del prezzo più conveniente gli albergatori devono adottare altre tecniche e strumenti per aumentare le proprie prenotazioni dirette in regime di parity rate, ecco come.
Come si possono aumentare le prenotazioni dirette?
Uno dei primi passi che l’albergatore deve fare è quello di attuare strategie efficaci per promuovere le prenotazioni dirette in hotel.
Alcune idee per incentivare i clienti a prenotare nei canali diretti della struttura ricettiva senza passare da intermediari sono:
- proporre delle offerte last minute visualizzabili solo con dei codici sconto ottenibili tramite la prenotazione sul sito dell’hotel;
- una cena gratuita o scontata al ristorante della struttura per chi effettua una prenotazione telefonica o sul sito web;
- un buono per il servizio SPA della struttura ricettiva per il prossimo soggiorno prenotato attraverso i canali diretti dell’albergo.
Grazie a questi incentivi l’albergatore non solo può sfruttare la parity rate per aumentare il proprio revenue ma anche:
- non vendere sottocosto le proprie camere, lasciando perdere le leve di prezzo della disparity rate;
- aumentare le vendite dei servizi ancillari con strategie di up e cross selling;
- offrire una customer experience di livello ai propri ospiti.
Per poter sfruttare questi elementi in maniera efficace gli albergatori devono dotarsi di soluzioni complete ed integrate in grado di gestire a 360° tariffe, promozioni e comunicazioni dirette con i clienti.
Gestire le tariffe e il parity rate con il PMS
Con il PMS, il software gestionale alberghiero, è possibile gestire tutte le tariffe delle camere direttamente in un’unica piattaforma e in maniera centralizzata.
La soluzione permette di gestire le politiche di prezzo tramite il daily rates, conosciuto anche come Continuos Pricing.
In questo modo è possibile gestire in maniera elastica la variazione della propria tariffa in base all’andamento della domanda regolando i valori di discostamento in ogni occasione.
Integrando il PMS con il channel manager, inoltre, permette di cambiare in maniera automatica le tariffe anche su tutti i canali di distribuzione degli intermediari come Booking o Expedia.
In questo modo sarà possibile effettuare strategie di parity o disparity rate direttamente dal PMS senza dover passare necessariamente da ogni canale di prenotazione.
La marketing automation per aumentare le prenotazioni dirette in struttura
Per incrementare le prenotazioni dirette all’interno della propria struttura alberghiera, connettere un software di marketing automation integrato e completo al PMS è la soluzione vincente.
I dati presenti all’interno delle anagrafiche del PMS vengono raccolti direttamente all’interno del software di marketing automation che, elaborando le informazioni in maniera automatica, consente di:
- creare profili dei clienti unici;
- gestire campagne di marketing e di comunicazione;
- ottenere tutte le informazioni per creare promozioni personalizzate;
- semplificare la gestione dei pagamenti tramite l’invio di un pay-by-link;
- analizzare tutti i KPI per creare dei report intuitivi sull’andamento e le performance delle proprie campagne marketing.
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