Di lean production o produzione snella se ne parla ormai da anni anche se oggi il concetto si è esteso a diverse funzioni e settori d’impresa, diventando lean system: un sistema che garantisce il miglioramento continuo dei processi, di qualsiasi tipo.
Sono solo poche, però, le PMI italiane che riescono ad abbracciarne principi, tecniche e strumenti.
Secondo una ricerca condotta nel 2020 dall’Università di Padova e CUOA Business School su 500 imprese del Nord Italia prese a campione solo il 16% di queste applica la lean in modo continuativo.
Grazie alla lean, le aziende mostrano una produttività del 9% in più che si traduce in un Ebitda superiore del 4,2% maggiore.
Questo significa che, a fronte di un fatturato media annuale di 50 milioni di euro, le imprese che applicano la lean guadagnano fino a 2 milioni di euro in più.
Le origini del lean: che cos’è la lean production
La seconda metà del ‘900 segna una tappa molto importante per la produzione industriale.
In Giappone la crisi dopo la fine della Seconda guerra mondiale spinse la Toyota Motor Corporation a rivedere i propri processi produttivi.
Grazie all’ingegnere Taichii Ohno, venne definito un nuovo modello industriale che rispondesse alla necessità di una produzione flessibile mantenendo un’elevata produttività.
Da qui nasce il TPS o Toyota Production System un metodo innovativo incentrato sulla continua ricerca degli sprechi, sul miglioramento continuo e sull’importanza del coinvolgimento di tutto il personale interno dell’azienda.
Il termine lean production viene coniato per la prima volta da John Krafcik nell’articolo “Triumph of the Lean Production System” in cui si parla del concetto di produzione snella introdotto dalla casa automobilistica Toyota.
Il concetto di Lean Production ha continuato ad evolversi e svilupparsi nel corso del tempo arrivando nei giorni nostri a un concetto più ampio che coinvolge tutti i reparti e processi dell’azienda ovvero il Lean System.
Dalla lean production al lean system
Il Lean System si basa principalmente su 7 principi cardine:
- Il valore per il cliente: questo principio ci suggerisce di rivedere i processi aziendali andando a chiedersi per ogni attività se porti valore per il cliente, ovvero qualcosa per cui sarebbe disposto a pagare. È quindi fondamentale concentrarsi sulla riduzione o eliminazione di ciò che non aggiunge valore e, solo poi, al miglioramento delle attività che portano valore.
- I tre flussi di ogni processo: per realizzare quanto detto in precedenza, è necessario comprendere e rivedere i propri processi end-to-end progettando, in ordine:
- il flusso operativo: ovvero la sequenza di operazioni da effettuare per trasformare le risorse in entrata in prodotto;
- il flusso informativo: ovvero l’insieme delle informazioni che permette lo scorrimento del flusso operativo;
- il workflow: ovvero la definizione di come attuare il processo operativo (macchine, materiali, manodopera, metodi e ambiente).
- L’eliminazione degli sprechi (“muda”): è necessario individuare nei propri processi ed eliminare, o ridurre, tutto ciò che è inutile. La teoria individua sette tipi di sprechi:
- sovrapproduzione;
- attese;
- trasporti (di prodotti);
- processi non corretti;
- scorte;
- movimentazioni (di lavoratori e macchine);
- Il collegamento alla domanda: per realizzare il collegamento con la domanda del cliente è necessario, innanzitutto, trasmetterla in maniera completa, corretta e nei tempi giusti.
È necessario progettare l’intero processo e le su fasi affinché possa rispondere alla domanda nei tempi e nelle quantità richieste dal mercato.
- Il miglioramento continuo (“kaizen”): il miglioramento dei processi è un’attività continua e fatta di piccoli passi, che si basa sulla modifica ed evoluzione incrementale dello standard. Si basa sulla logica SPDCA, un ciclo iterativo che segue le seguenti fasi:
- Analisi dei processi (Scan);
- Individuazione delle soluzioni e definizione dei target (Plan);
- Realizzazione (Do);
- Verifica del raggiungimento dei risultati previsti (Check);
- Standardizzazione del nuovo metodo ed applicazione (Act).
- Il coinvolgimento di tutti: la trasformazione lean è un cambiamento culturale che deve coinvolgere tutta l’azienda, con una guida concreta del top management e con intervento nel miglioramento in approccio bottom-up dei ruoli più operativi.
- Il sistema strategico: per definire obiettivi comuni e implementare tutte le azioni necessarie per raggiungerli in maniera allineata.
Come trasformare la propria azienda in ottica lean
Tenendo conto dei principi elencati in precedenza, gli imprenditori devono pensare a come migliorare i propri processi aziendali.
La riprogettazione di processo parte dalla revisione dei flussi operativi, quelli che consentono all’azienda di generare valore per il cliente e prevede poi di strutturare i corretti flussi informativi, che permettano lo scorrere dell’operatività.
In questo frangente, i software di gestione aziendale, come l’ERP, aiutano ad efficientare i propri processi, aumentandone la qualità e riducendone costi e tempi.
Grazie ai software, infatti, si possono:
- strutturare i migliori modelli organizzativi e pianificare gli approvvigionamenti;
- controllare e ridurre i tempi di risposta al cliente;
- gestire i processi in ottica end-to-end con un’unica soluzione;
- garantire la disponibilità di informazioni a tutti gli addetti ai lavori e in ogni momento;
- misurare e analizzare i principali KPI in ottica di miglioramento.
Soluzioni per portare la lean nelle PMI
Per poter fronteggiare al meglio le sfide del futuro le PMI devono dedicare risorse e investimenti in strumenti e soluzioni che permettano un’evoluzione del proprio business.
In aiuto degli imprenditori interviene la digitalizzazione, con software come ERP e MES, in grado di semplificare e automatizzare i processi rendendo tutta la produzione più snella ed efficiente.
È possibile, inoltre, integrare anche una piattaforma di Business Intelligence per strutturare dashboard KPI per il controllo e il miglioramento.
Con le soluzioni gestionali per la PMI è possibile applicare fin da subito i principi del lean system, per saperne di più compila il form presente in questa pagina.
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