Nel mondo del turismo contemporaneo, destination management è diventata una delle espressioni chiave per definire le strategie più efficaci nella valorizzazione di un territorio. Se in un precedente articolo ci siamo concentrati sul destination marketing e sul ruolo proattivo che gli hotel possono assumere nella promozione del proprio territorio, oggi ci addentriamo nella gestione strategica di una destinazione in tutte le sue sfaccettature: management e marketing delle destinazioni turistiche territoriali, governance, collaborazione tra attori pubblici e privati, e nuove tecnologie.
Destination management: cos’è e a cosa serve
Il destination management è l’insieme di attività, processi e strategie messi in atto per organizzare, sviluppare, promuovere e gestire in maniera sostenibile una destinazione turistica. Non si limita alla comunicazione, ma include:
- la progettazione dell’offerta turistica;
- la coordinazione tra soggetti pubblici e privati;
- la gestione delle risorse culturali, naturali e infrastrutturali;
- il monitoraggio dei flussi turistici;
- la creazione di esperienze autentiche per i visitatori.
In questo contesto si inseriscono due attori fondamentali: le DMO (Destination Management Organization) e le DMC (Destination Management Company).
DMO e DMC: le due anime del destination management
Le DMO sono enti pubblici o misti che gestiscono e promuovono una destinazione nel suo complesso. Operano su scala locale, regionale o nazionale. Un esempio virtuoso a livello internazionale è VisitScotland, la DMO nazionale scozzese. Grazie a strategie di marketing digitale, storytelling emozionale e campagne multicanale, VisitScotland ha saputo costruire una narrazione coerente e coinvolgente della Scozia, enfatizzandone paesaggi mozzafiato, storia millenaria e vocazione all’outdoor.
In Italia, l’equivalente nazionale è ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, che si occupa della promozione del brand Italia nel mondo, lavorando in sinergia con le regioni e gli operatori locali. A livello regionale, molte DMO sono costituite sotto forma di consorzi o fondazioni (es. Trentino Marketing o PromoturismoFVG).
Le DMC, invece, sono aziende private specializzate nell’organizzazione operativa del soggiorno: escursioni, trasferimenti, esperienze su misura, eventi e supporto logistico. Collaborano spesso con hotel, tour operator e agenzie di viaggio.
Cos’è il cross-level destination management?
Un concetto sempre più discusso è il cross-level destination management, che fa riferimento all’interazione tra diversi livelli istituzionali e imprenditoriali: nazionale, regionale e locale. Questo approccio consente una gestione più flessibile e adattiva della destinazione, coinvolgendo attivamente le imprese del territorio, incluse le strutture ricettive.
Il ruolo degli hotel nella gestione della destinazione
Gli alberghi non sono più semplici fornitori di camere: diventano veri e propri hub esperienziali, punti di contatto tra il turista e la destinazione. Partecipare al destination management significa:
- Valorizzare le attrazioni locali attraverso pacchetti e offerte tematiche;
- Creare sinergie con musei, enti culturali, ristoratori e guide locali;
- Condividere dati e insight con le DMO per una promozione integrata;
- Fornire contenuti di valore durante la customer journey, dal momento della prenotazione al post soggiorno.
Guezzt: tecnologia al servizio della gestione della destinazione
In questo scenario entra in gioco Guezzt, il software GRM per l’hospitality sviluppato da Serenissima Informatica. Guezzt supporta gli hotel nel diventare parte attiva del destination management grazie a funzionalità strategiche:
- Customer journey tracciata e personalizzata, con comunicazioni automatiche e contenuti in base agli interessi dell’ospite;
- Offerte dinamiche basate sulle attrazioni del territorio, per promuovere esperienze complementari al soggiorno;
- Booking engine integrato per massimizzare le prenotazioni dirette;
- Channel manager evoluto per garantire coerenza tra tutti i canali e integrare le proposte esperienziali;
- Dashboard e analisi dati per comprendere l’impatto delle azioni promozionali e adattarle in tempo reale.
In conclusione…
Il destination management rappresenta la naturale evoluzione della promozione turistica moderna: un approccio sistemico, collaborativo e orientato ai dati. Le DMO e le DMC tracciano la strada, ma gli hotel possono — e devono — diventare protagonisti attivi di questo ecosistema.
Con soluzioni come Guezzt, è possibile trasformare la propria struttura in un punto di accesso privilegiato alla destinazione, offrendo agli ospiti non solo un soggiorno, ma un’esperienza indimenticabile.
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